L103 [15-12-1965]
15 dicembre 1965
Evidentemente S.E. mons. Luna aveva nuovamente manifestato il suo affetto e il suo legame con la Congregazione inviando a don Ottorino una offerta, come era suo stile, prima della partenza da Roma alla conclusione del Concilio Vaticano II.
L103,1 [15-12-1965]
1. Eccellenza Reverendissima, prima di lasciare l’Italia ha voluto ancora una volta riservare per noi un particolare atto di squisita gentilezza. L’offerta che tanto generosamente ha voluto inviarci è stata una nuova prova di affetto di V.E. per la Congregazione. Voglia gradire anche per questo le espressioni della più fraterna e devota riconoscenza, che cercheremo di concretizzare mantenendo quotidianamente fede al nostro patto di vicendevole aiuto.Appena rientrato in Diocesi avrà guardato con rinnovato coraggio al lavoro che, nell’attuazione dello spirito del Concilio, il Signore Le chiede di svolgere fra i Suoi fedeli, sentendosi sorretto - lo spero vivamente - anche dalla speranza di avere al più presto la collaborazione dei Religiosi di San Gaetano. Possa il Signore realizzare fra breve quanto è nei nostri desideri… e allora ci sentiremo più vicini nelle comuni preoccupazioni apostoliche.Intanto ci creda a Lei particolarmente uniti nella ricorrenza del Suo compleanno, con la preghiera e gli auguri. Domenica 19 dicembre partiranno preghiere speciali dalla Casa dell’Immacolata per V.E.; speriamo che almeno alcune colpiscano il bersaglio del cuore della Madonna, ottenendo una pioggia di grazie celesti.Colgo l’occasione per formularLe devoti auguri anche per le prossime festività natalizie… e invidiare il Suo Natale fra i fedeli di Zacapa o di qualche villaggio della diocesi. Ci diamo l’appuntamento davanti al Presepe, per una vicendevole preghiera e per ricevere da Gesù nuove grazie e nuova forza.Con rinnovati ringraziamenti e auguri, nella speranza di rivederci al più presto (non a Vicenza, ma a Zacapa!), in unione di preghiere, gradisca i saluti miei, di Don Aldo, dei Religiosi e di tutti i giovani della Casa dell’Immacolata.
Dev.mo
Don Ottorino
PROVVIDENZA benefattori