107 Lettera al Vescovo Luna del 24 maggio 1966. – FONTI ISPIRANTI DI DON OTTORINO

L107 [24-05-1966]

Don Ottorino ringrazia per la corrispondenza cordiale e piena di entusiasmo di S.E. mons. Luna, e gli chiede un favore per una signora amica, desiderosa di fare una esperienza diretta di vita missionaria, Si conserva la copia carbone della lettera dattiloscritta: è un foglio grande di carta velina, scritto sulla facciata anteriore, con una breve aggiunta autografa nel testo della lettera stessa. La firma autografa è abbreviata. In basso, a sinistra, è posto a macchina l’indirizzo. ~~Si conserva pure la lettera di S.E. mons. Luna del 28.4.1966, della quale la presente è risposta.~~

24 maggio 1966

P. Francesco Ly, sacerdote francescano di origini cinesi e stretto collaboratore di S.E. mons. Luna, era stato conosciuto da don Ottorino nella sua prima visita in Guatemala.

L107,1 [24-05-1966]

1. Eccellenza Reverendissima, la Sua affettuosa lettera è giunta ripiena di entusiasmo missionario e di gradite notizie sulla Sua attività e sulla situazione della diocesi. La settimana santa Le ha portato un super.lavoro fra i Suoi cristiani; speriamo ora che la Madonna, nel mese a Lei dedicato, Le faccia gustare qualche frutto di tanti sudori. Niente va perduto nell’economia soprannaturale: il Signore ha buoni ‘contabili’ e in modo particolare le croci devono avere un valore eccezionale dal fatto che così spesso le incontriamo sul nostro cammino!

I giovani La ricordano con devoto affetto, e con invidia guardano ai probabili candidati per Zacapa… vedo anche con più frequenza circolare sui tavoli di studio grammatiche spagnole. La Madonna ci sia vicina per iniziare questa prima missione oltreoceano.Ed ora La vorrei disturbare per un piacere. Una signora della città, preside di una scuola statale, animata da spirito cristiano e zelo missionario, da tanti anni legata da viva stima per la nostra Opera, desidererebbe passare un po’ di tempo in zona missionaria. A metà del prossimo settembre andrà in pensione, e vorrebbe fare qualche cosa per le missioni; intanto avrebbe piacere vivere a contatto (due o tre mesi) con la situazione, le difficoltà, e i bisogni di quelle terre. Conosce bene lo spagnolo, economicamente sta bene ed è ancora in grado di donare parte delle sue ottime qualità. Non avrebbe, Eccellenza, possibilità di trovarle un conveniente alloggio, si intende a pagamento, forse presso le suore o altrove? Perdoni la confidenza, ma penso che la cosa possa riuscire a reciproco vantaggio.

La ringrazio di cuore di ogni cosa; La pregherei di ricambiare i saluti di P. Francesco. In unione di preghiere Le rinnovo, a nome anche di Don Aldo, dei Religiosi, Novizi e giovani tutti, i più fervidi e devoti auguri.

Dev.mo

Sac. Ottorino Zanon

MARIA

CROCE

CONGREGAZIONE missione