L126 [11-08-1969]
11 agosto 1969
Don Giuseppe Biasio, all’epoca ancora studente del corso teologico e molto vicino ai gruppi dei Volontari della sofferenza, forse si era incontrato con S.E. mons. Luna a Lourdes o in altra località.
L126,1 [11-08-1969]
1. Eccellenza Reverendissima, anche quest’anno, nella ricorrenza del mio compleanno, V. Ecc.za, con squisita bontà, ha voluto farsi presente unito alla Comunità guatemalteca della Pia Società.E pure quest’anno ho potuto constatare con quanto affetto il Signore ha voluto circondare la mia esistenza. Per questo, mentre rivolgo il mio grazie a Lui, a ciascun fratello ed amico, mi sorge spontaneo considerare le realtà e i valori che, come la carità soprannaturale, rimangono immuni dall'azione corruttrice del tempo. È questo il contrappunto più bello di fronte agli “allori” presto appassiti della dimora terrena! E se, con il passar degli anni il fardello delle fatiche e degli “acciacchi” s’ingrossa, il pensiero che un anno di meno rende sempre più esiguo il cammino che, ancora per poco, mi separa dall’incontro definitivo con Cristo, m’infonde forza, coraggio e serenità.Mentre ringrazio di cuore V. Ecc.za per la Sua gentilezza e per gli auguri, unisco anche le espressioni della mia riconoscente gratitudine per il ricordo che V. Ecc.za ha avuto presso la Madonna, a Lourdes, per noi tutti. Grazie della cartolina e grazie dei saluti trasmessimi dal chierico Giuseppe Biasio. La prego, Ecc.za, di voler estendere il mio ringraziamento anche ai Confratelli. A tutti assicuro un fraterno ricordo all’Altare con la preghiera che la Madonna vi sia vicina, vi aiuti e vi consoli.Don Ottorino
NOVISSIMI eternità