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202 Lettera del 15 settembre 1969, a S.E. mons. Francesco Vollaro.

S.E. mons. FRANCESCO VOLLARO nacque a Grumo Nevano, diocesi di Aversa (Caserta), il 25.1.1915. Entrato nell’Ordine dei Trinitari venne consacrato sacerdote l’8.4.1939. Il 1.5.1960 venne consacrato vescovo della diocesi di Ambatondrazaka nel Madagascar, che resse per oltre trent’anni, fino alla rinuncia il 6.3.1993, dopo aver passato l’età canonica richiesta. Scelse di restare a vivere nel Madagascar, in mezzo alla sua gente, anche dopo la rinuncia alla responsabilità della diocesi.

L202[15/09/1969]

Don Ottorino fa presente l’impossibilità per il momento di inviare Religiosi della Congregazione in Madagascar a causa della scarsità del personale e delle vocazioni. Si conserva la copia carbone della lettera dattiloscritta: è un foglio grande di carta velina, scritto sulla facciata anteriore. In calce, a sinistra, è posto l’indirizzo. La firma autografa è abbreviata. Si conserva pure la lettera di S.E. mons. Vollaro del 4.8.1969, della quale la presente è risposta.

15 settembre 1969

Fra l’altro, S.E. mons. Vollaro, che aveva visitato la Casa dell’Immacolata e l’Istituto San Gaetano a Vicenza, nella sua lettera del 4.8.1969, scrive: “Ricordo anche l’entusiasmo dei giovani: una missione nel Madagascar susciterebbe nuovo entusiasmo e aprirebbe più grandi orizzonti alle vocazioni”.

L202,1[15/09/1969]

1 Eccellenza Reverendissima, voglia perdonare il ritardo con cui mi faccio vivo dopo la Sua ultima lettera. In verità molti e pressanti impegni mi hanno continuamente assillato, senza concedermi sosta.Ma le Sue parole ‘tentatrici’ non mi hanno permesso di dimenticare il Suo appello... Intanto prego, chiedendo luce, grazia e Spirito Santo! La scarsità del personale ci impedisce di soddisfare il nostro naturale desiderio: in Madagascar verremmo di corsa! Per adesso dobbiamo portare pazienza, pregare e lavorare molto, specialmente per le vocazioni. In Italia (e non solo) la crisi delle vocazioni è un problema generale e grave. È naturale quindi che anche la nostra Famiglia Religiosa risenta di questa crisi. Proprio per questo mi permetto, Ecc.za Rev.ma, rivolgermi alla Sua bontà con la mano tesa: abbiamo bisogno di preghiere perché il Signore infonda generosità e amore alla Croce a tanti giovani che stanno cercando un orientamento da dare alla loro vita. Abbiamo bisogno di santi Sacerdoti e Diaconi, che consumino la loro vita nella ‘Vigna’ del Signore, con lo spirito della più integrale donazione. Ci aiuti anche Lei, Ecc.za Rev.ma, e voglia il Cielo che un domani, cresciuti nel numero, possiamo venire nel Madagascar a ringraziarLa delle Sue preziose preghiere, con la nostra opera apostolica. Mentre Le prometto un ricordo all’Altare, porgo cordiali e rispettosi ossequi.

Dev.mo

Sac. Ottorino Zanon

APOSTOLO vocazione