407 Biglietto del 25 ottobre 1961 a Venanzio Gasparoni.

L407[25/10/1961]

Don Ottorino, da Roma dove si trova per interessarsi dell’approvazione delle Costituzioni della Congregazione, invia un biglietto molto caratteristico, nel quale esprime la propria amarezza perché la pratica va a rilento. Si conserva il biglietto originale: è un cartoncino che riproduce la Natività del Correggio, scritto a mano con penna biro sulle tre facciate libere. La firma autografa, ripetuta per ben due volte, è con il solo nome.

Roma, 25.X.1961

Don Ottorino, per esprimere con efficacia le difficoltà che sta incontrando a Roma per l’approvazione delle Costituzioni, cita a memoria il passo de ‘I promessi sposi’ di Alessandro Manzoni, libro che amava molto e spesso rileggeva con vero diletto, dove don Abbondio cerca di convincere Renzo Tramaglino a differire il suo matrimonio a causa di problemi canonici citando parole latine, incomprensibili per il povero Renzo. L’espressione si trova nel cap. II e suona così: “Error, conditio, votum, cognatio, crimen, cultus disparitas, vis, ordo, ligamen, honestas, si sis affinis... cominciava don Abbondio, contando sulla punta delle dita”.

Don Ottorino accenna all’aspirazione di partire per la Russia non appena si sarebbero aperte le frontiere. Tale desiderio era molto forte, all’epoca, nella Casa dell’Immacolata, ove si faceva anche un corso di lingua russa, al quale partecipava pure Venanzio.

L’espressione di don Ottorino si riferisce sia all’immagine impressa nel cartoncino sul quale scrive, sia al tempo che la Sacra Congregazione del S. Offizio richiedeva per concedere il ‘nulla osta’ per l’approvazione delle Costituzioni.

Le parole ‘ultime notizie’ sono sottolineate nel testo originale. Evidentemente don Ottorino aggiunge quanto viene a sapere dell’iter delle Costituzioni mentre sta scrivendo il biglietto.

L407,1[25/10/1961]

1 Caro Venanzio, mistero, scomuniche a chi parla, pazienza necessaria, commissioni ecc... mi sembra di leggere un tratto di ‘I Promessi Sposi’: error, affinitas, dispar cultus ecc... Caro figlio, il male corre con la velocità del razzo e noi minacciamo di perdere il treno.Nella tua vita apostolica ricordati che occorrono fatti e non chiacchiere. Gli uomini vogliono vedere in noi vivente il Cristo e non sentire dei bei discorsi.Divieni Cristo e va in Russia, ma non per Roma: minacceresti di perderti tra le carte e di non arrivare a destinazione! Ti benedico.

don OttorinoAppena nato Gesù, Maria Lo può adorare.Allora il S. Ufficio non c'era!

Peccato che non siano state scritte in quel tempo anche le nostre Costituzioni!...Roma eterna !!!.....Ultime notizie Per telefono - ore 11,50 (stavo scrivendo...)Dal Concilio: Mons. Bovone.Per via segreta, in segreto mi fa sapere: Le Costituzioni sono al S. Ufficio in via di esame; attualmente sono in mano di un consultore.Ci vuole pazienza!...

Fiat

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