L426[03/01/1969]
3 gennaio 1969
L426,1[03/01/1969]
1 Carissimi tutti,"nuntio vobis gaudium magnum": a pochi giorni dalla firma del Decreto di introduzione del Diaconato Permanente nella nostra Congregazione, Mons. Zinato ci ha notificato che consacrerà i primi sette Diaconi nella Festa di S. Vincenzo (diacono e martire) e cioè il 22 gennaio prossimo.Ieri Mons. Vescovo nella nostra Cappella ha conferito ai futuri Diaconi la Sacra Tonsura, l'Ostiariato e il Lettorato; nei prossimi giorni darà loro gli altri due ordini minori e il Suddiaconato. Il Diaconato invece verrà conferito in Cattedrale durante una solenne concelebrazione.
Si sta realizzando un ideale, sognato da tanti anni. Il cammino per raggiungerlo non è stato facile, ma la certezza che Dio voleva il Diaconato per i nostri Assistenti ci ha sempre accompagnato aiutandoci a superare ostacoli che talora sembravano insormontabili. Si è cercato di procedere con prudenza e carità, ma nello stesso tempo con la celerità richiesta dal bene della Chiesa, della Congregazione e delle anime.Il 22 gennaio 1969 non è un traguardo finale, ma solo una tappa nell'attuazione di un programma che vedrà impegnati tutti i membri della Congregazione, vicini e lontani, di Vicenza, d'Italia e d'America, per moltiplicare il numero dei Diaconi e per dare loro la preparazione culturale e spirituale, richiesta dalla Chiesa per questi apostoli tanto preziosi.Già abbiamo iniziato la campagna per le vocazioni, pubblicando sui principali giornali e riviste la notizia che a Vicenza saranno consacrati i primi Diaconi d'Italia. Nei prossimi giorni metteremo a punto altre iniziative, tra cui l'invio a tutti i Sacerdoti del Veneto di un foglio con il quale diamo l'annuncio del Diaconato e li preghiamo di segnalarci eventuali giovani che noi ci prefiggiamo "di influenzare" e selezionare in speciali corsi di orientamento.Attendiamo anche il vostro contributo, fatto di ricerca di vocazioni, di proposte per una formazione adeguata dei Diaconi e soprattutto di preghiere e di sacrifici. Si dice che "il sangue dei martiri è seme di nuovi cristiani": ebbene, il vostro sudore, le vostre fatiche apostoliche, il vostro lavoro spesso duro e difficile siano seme non solo di cristiani autentici ma anche di molti santi apostoli.
La Madonna, Madre della Chiesa e della nostra Famiglia, ci assista e ci guidi in questa missione tanto importante e delicata.Continuiamo a restare uniti nella preghiera, nella carità, nell'ideale comune della nostra Congregazione. Nell'augurarvi che il 1969 sia un anno di grazia e di santità per tutti, vi benedico e abbraccio con affetto.
Don Ottorino
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MARIA la nostra buona mamma