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465 Lettera del 17 agosto 1967 a don Ugo Caldini.

Don UGO CALDINI, nato il 23.8.1936 a Zovencedo (VI), entrò nella Casa dell’Immacolata il 2.10.1950. Emise la professione religiosa il 19.9.1954 e quella perpetua il 31.12.1961, e venne consacrato sacerdote il 23.6.1963. Per due anni restò nella Casa dell’Immacolata come insegnante di lettere, e nel 1965 venne inviato a Crotone (CZ) per il ministero pastorale. Nel 1966 partì con il primo gruppo per il Guatemala e fino al 1975 fu parroco di Rio Hondo – Zacapa. Nel 1975 passò in capitale per iniziare una nuova Comunità e come parroco della parrocchia San Gaetano. Nel 1982 venne destinato alla Comunità di Santa Maria – RS (Brasile), ove lavorò per cinque anni. Nel 1987 passò a Resende –RJ e rimase nella parrocchia di Paraiso fino al 1991. Ritornò per un anno a Santa Maria – RS, ma in seguito a una grave operazione ritornò in Italia. Con sede nella Casa dell’Immacolata prestò diversi servizi, finché nel 1993 ritornò ancora a Resende –RS per continuare nel servizio parrocchiale a Paraiso. Nel 1995 ritornò in forma definitiva in Italia, dedicandosi in modo particolare al lavoro fra le coppie di sposi. Morì a Vicenza, nella Casa dell’Immacolata, il 25.1.2000 a causa di un tumore.

L465 [17-08-1967]

Don Ottorino invia gli auguri per il compleanno e annuncia la sua prossima visita.
Si conserva la copia carbone della lettera originale: è un foglio grande di carta bianca, dattiloscritto sulla facciata anteriore. Manca la firma.

Villaggio S. Gaetano

Bosco di Tretto, 17.VIII.1967

L465,1 [17-08-1967]

1. Carissimo Don Ugo,
in occasione del tuo 31° compleanno ti sono fraternamente vicino con l’affetto, il ricordo e la preghiera. Ti assicuro inoltre la vicinanza spirituale di tutti i Confratelli di Vicenza, radunati in questo periodo nel nuovo Villaggio di Bosco. Il tuo progressivo avanzare verso la piena maturità sia accompagnato da un corrispondente avanzamento nel fiducioso abbandono alla Volontà di Dio e da un sempre più impegnativo lavoro apostolico a disposizione delle anime. So che non ti risparmi nel servizio dei fratelli della parrocchia di Rio Hondo e per la vita della vostra Comunità: il Signore e la Vergine Santa ti ricompensino e continuino ad aiutarti! Dalla lettera che appena ieri ho spedito alla vostra Comunità avrai appreso della mia prossima venuta in Guatemala. A distanza di appena dieci mesi dalla vostra partenza il Signore ci concede la grazia di rincontrarci per scambiarci qualcosa: voi le esperienze apostoliche, noi i progressi della Congregazione. Per te avrei un incarico particolare, come già accennai nella lettera di ieri. Siccome portiamo con noi una cinepresa 16 m/m avuta gentilmente a prestito dalla Record-Film, penserei di filmare qualcosa di interessante in modo da farne, con altro materiale, un documentario sulle nostre Missioni. Come sai, questo ci serve per la ‘pescagione’... di vocazioni! Vedi perciò, nel limite delle possibilità, di fare una traccia di questo lavoro e di tenerti un po’ disponibile per il periodo della mia permanenza. Conto sulla tua collaborazione pratica e soprattutto sulla tua preghiera per questo viaggio, per le nostre missioni, per le vocazioni ecc...: per il progresso e la santificazione della Congregazione. In attesa di incontrarti presto, ti rinnovo i più affettuosi auguri e mando a te e confratelli un caloroso abbraccio e una benedizione. Tuo aff.mo

Don Ottorino

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