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488 Lettera del 14 ottobre 1969 al Religioso Lino Ceolato.

LINO CEOLATO, nato il 1.5.1938 a Valdagno (VI), entrò nella Casa dell’Immacolata il 22.9.1957. Emise la professione religiosa il 25.12.1958 e quella perpetua il 29.12.1963, e vene consacrato diacono permanente il 22.1.1972. Dal 1958 al 1960 prestò servizio nell’assistenza dei ragazzi orfani dell’Istituto San Gaetano di Asiago (VI), ove ritornò nel 1963 dopo alcuni anni presso la Casa dell’Immacolata per corsi di studio e servizi vari. Nel 1966 fece parte del primo gruppo di Religiosi destinati al Guatemala, ove rimase fino al 1970. Rientrato a Vicenza presso l’Istituto San Gaetano fece la sua preparazione al Diaconato. Nel 1972 partì per il Brasile, ove lavorò fino al 1980 a Resende (RJ) nella parrocchia di Paraiso, poi per due anni a Santa Maria (RS), e quindi nuovamente a Resende fino al 1992. Con l’apertura della Casa San Giuseppe di Recoaro (VI) nel 1992 ne assunse la responsabilità, che mantenne sempre, con l’eccezione di un periodo in Guatemala dal 1994 al 1995, e all’Istituto San Gaetano di Vicenza dal 1995 al 1996.

L488 [14-10-1969]

Don Ottorino si compiace per la salute recuperata e per la riuscita nello studio, e annuncia il corso di preparazione al Diaconato in Brasile.
Si conserva la copia carbone della lettera originale: è un foglio grande di carta velina bianca, scritto a macchina sulla facciata anteriore. La firma autografa è abbreviata.

14 X 1969

Lino Ceolato aveva scritto una lettera a don Ottorino in data 27.9.1969, nella quale accenna ai suoi studi in Guatemala e al suo desiderio del Diaconato.

L488,1 [14-10-1969]

1. Carissimo Lino,
rispondo con gioia alla tua tanto gradita lettera e ti ringrazio innanzitutto per le tue premurose preghiere, che mi assicuri essere quotidiane. Sono contento che ti sia perfettamente rimesso in salute soprattutto perché ora potrai affrontare con maggiore serenità ed entusiasmo i tuoi impegni di studio e le numerose attività di apostolato. A proposito di studio, mi compiaccio vivamente con te per l’esito veramente positivo degli esami, di cui già Don Gianni mi aveva dato informazione. Le fraterne felicitazioni che ti presento sono indirizzate cumulativamente anche al carissimo Severino e perciò ti prego di estenderle anche a lui. Da ciò che mi scrivi vedo quanto grande sia il tuo desiderio di partecipare al corso di preparazione al Diaconato permanente che D. Giuseppe Rodighiero terrà a Resende durante i primi due mesi dell’anno prossimo. Ebbene con questa lettera ho la gioia di comunicarvi (spero mi perdonerai, caro Lino, se mi rivolgo anche a Severino) che per il Natale siete attesi in Brasile. Già forse don Gianni ve ne avrà fatto cenno. Da parte mia vi debbo dire che l’avervi scelti a partecipare al Corso vuole essere un segno di riconoscenza e di gratitudine che la Congregazione vi offre per aver saputo affrontare la difficile impresa missionaria in Guatemala, con vero senso di responsabilità e soprattutto con una buona dose di spirito di sacrificio e di abnegazione. Oltre che dono, il Corso di preparazione al Diaconato è anche un mezzo che la Congregazione intende mettere a vostra disposizione per incrementare le vostre possibilità apostoliche. Vi ricordo sempre, e vi sono quotidianamente vicino con la preghiera. State uniti nell’amore del Signore e della Madonna. E se potete, non dimenticatevi di pregare anche per vostro padre che vi benedice di cuore.

Don Ottorino

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