492 Lettera del 25 febbraio 1970 a don Gianni Rizzi.

L492 [25-02-1970]

~~Don Ottorino esprime soddisfazione per le buone notizie ricevute da Mons. Luna, in Italia per una delle sue periodiche visite.~~ Si conserva la lettera originale: è un foglio grande, con l’intestazione della Congregazione, scritto a macchina sulla facciata anteriore. La firma autografa è con il solo nome, ed è seguita dai saluti e dalle firme di altri Confratelli. La lettera è accompagnata da un’altra lettera, con saluti ed esortazioni per ogni Religioso: è un foglio grande, con l’intestazione della Congregazione, scritto a mano con inchiostro su ambedue le facciate.

25 II 1970

Don Gianni aveva scritto una lettera a don Ottorino in data 22.1.1970.

L492,1 [25-02-1970]

1. Carissimo Don Gianni, da oltre dieci giorni abbiamo la gioia di avere con noi Mons. Luna. Parla con tanto entusiasmo di voi e del vostro lavoro. E questo ci è motivo di viva soddisfazione. Sento da te e da Mons. Luna che Livio si è inserito nel lavoro di Estanzuela ed è molto contento. Ringraziamo insieme il Signore. Non mi dilungo a darti notizie di Vicenza e a rispondere ai vari quesiti da te posti nella nota di Mons. Luna: penserà lui, al ritorno, a dartene una dettagliata relazione. Riguardo la casa in montagna ho detto a Mons. Luna che decidiate voi che siete sul posto e che potete pesare con più chiarezza la situazione. Tra qualche giorno verrà tra voi Don Aldo e potrete consigliarvi con lui. In ogni caso sarebbe bene che la casetta non fosse proprio in città, ma un po’ prima e che l’altezza non sia superiore a 1000/1200 metri. Per i Diaconi penso sarai al corrente della decisione presa in Brasile di attendere per l’ordinazione di tutti. Questo è stato da me pienamente approvato. Con Don Aldo potrete trattare fraternamente ogni particolare. State uniti tra voi affinché il Signore possa incendiarvi e affinché con il vostro fuoco possiate portare un po’ di fede e carità tra i fratelli che siete stati chiamati ad amare in nome di quel Dio che è morto per loro. A te e a tutti i fratelli, un caloroso saluto e un abbraccio. Con affetto,

Don Ottorino

25.II.1970

COMUNITÀ

fraternità

Nel testo originale l’espressione è sottolineata, come poi tutti i nomi dei Religiosi.

La lettera di don Ugo a Don Ottorino è dell’8.1.1970.

Il saluto è diretto al Religioso Lino Ceolato, che don Ottorino chiama scherzosamente ‘padre’.

L492,2 [25-02-1970]

2. Una parola a ciascuno: A Don Ugo - Grazie della lettera. Ti seguo nel tuo lavoro apostolico e nelle tue iniziative. Sento da Mons. Luna che è molto contento e cerca aiutarti. Ciao... Arrivederci. Tuo Don Ottorino A Don Leonzio - Mons. Luna ti loda tanto. Cerca di meritarlo. Grazie per la consolazione. Non scoraggiarti. Evviva la Croce. La salvezza di un’anima vale un martirio. Non temere. Ti sono vicino. Ciao Don Ottorino Al diacono Livio - L’arrivo del primo diacono in Guatemala deve avere ridestato i vulcani. Mons. Luna è entusiasta. Lo continua a ripetere. Attento al demonio che non dorme e non perdona. Ti sono vicino. Un fraterno abbraccio. Tuo Don Ottorino Al caro Severino - Fuoco della nostra terra promessa, ancora più rosso per l’incontro avuto con lo Spirito Santo a Resende. Continua ad essere sereno e a non preoccuparti della benzina che in un modo o nell’altro il Cielo la invierà. Tu continua a parlare di Cristo, dell’anima, della vita eterna ed aiuta i fratelli ad essere più buoni e a guadagnarsi un po’ di cielo. Ciao. Un abbraccio. Tuo Don Ottorino Al Padre Lino - Sta allegro, mio caro Lino, perché il Signore è con te. Le croci non mancheranno. Conserva l’entusiasmo che lo Spirito ha messo in te a Resende. Ciao. Un abbraccio. Tuo Don Ottorino A tutti un arrivederci presto. Se lo volete (?!?). Vostro

Don Ottorino

APOSTOLO salvezza delle anime

CROCE martirio

CROCE Demonio

APOSTOLO