Lettere > 4.Lettere a SACERDOTI E RELIGIOSI > 522 Lettera del 22 novembre 1967 a don Lino dal Moro.

522 Lettera del 22 novembre 1967 a don Lino dal Moro.

L522 [22-11-1967]

Don Ottorino informa delle difficoltà sorte per il futuro del Patronato, e propone un possibile piano pastorale per tutta la città di Resende.
Si conserva la lettera originale: sono due fogli grandi, con l’intestazione della Congregazione, scritti a mano con inchiostro sulla facciata anteriore. La firma autografa è con il solo nome.

22.XI.67

La figlia dei signori Marzotto, unica erede perché il figlio maschio era morto in giovane età, era sposata con un industriale di Vicenza, di buona condizione economica, e viveva nella casa che i genitori possedevano in città.

L522,1 [22-11-1967]

1Carissimo Don Lino
Sono andato a visitare la mamma e l’ho trovata benino. È contenta del suo Don Lino. L’ho rassicurata che è divenuto più santo. Speriamo che la salita continui. Riguardo al Patronato sappi, come ho scritto a Don Luigi, che le cose si sono fatte piuttosto serie. Credo che dai Marzotto non possiamo attendere niente. Oggi sarebbe un male che ci aiutassero. Mentre io mi trovavo in America, Don Aldo si trovava in casa Marzotto con i Signori e la figlia : “Finitela a lasciarvi imbrogliare dai preti... don Ottorino è un farabutto... a lui i milioni... per lui ce ne sono sempre... per vostra figlia no... e...” (lascio le cose più gravi). Tu comprendi che non si può continuare. Prudenza, perdono, carità... Fidati, caro Don Lino. Dio ci voleva in Brasile e ci ha portati in una forma un po’ strana, come è sua abitudine. Il Cardinale di S. Paolo ci incoraggia a prendere in mano tutta Resende e fare lì il campo sperimentale di una pastorale bene organizzata. Quattro parrocchie. In ogni parrocchia un parroco ed un diacono. Otto religiosi. Ogni religioso specializzato in un settore (catechesi, liturgia, lavoro, carità, stampa e cinema, attività ricreative, famiglia, cultura). Ogni parrocchia agisce per conto proprio. Però l’incaricato armonizza il lavoro delle varie parrocchie. Abbiamo già fatto dei cartoni animati su Resende che serviranno per la propaganda vocazionale. Padova e Vicenza stanno studiando insieme una Resende ideale e voi siete gli uomini scelti da Dio per la realizzazione di questo piano. Dio è con noi e non dobbiamo temere. Tutto questo, caro Lino, ti costerà qualche strappo, ma non spaventarti. È col sangue che si sviluppano le opere di Dio. Speriamo che il Vescovo ci dia presto una parrocchia in modo che tu possa avere presto il tuo campo. Comunque se non sarà subito, sarà molto presto. Ti sono vicino. Non ti abbandonerò mai. Sostieni anche Gianni e salutamelo tanto e tanto. È il più giovane ed ha bisogno di te. Tra voi state uniti nella carità, che necessariamente deve costare. È facile stare uniti se non ci sono croci, ma non è la carità senza croci che unisce. Le anime costano e bisogna pagarle. Ti ricordo ogni giorno al Signore. Con paterno affetto ti abbraccio.

Tuo Don Ottorino

VIRTÙ

prudenza

CONGREGAZIONE

PASTORALE

APOSTOLO animazione vocazionale

CROCE sangue

COMUNITÀ

unità

nella carità