L547 [25-06-1970]
25.VI.1970
Gli aggettivi ‘eroici, sereni, gioiosi’ sono sottolineati nel testo originale.
Il riferimento è a don Antero Speggiorin ritiratosi dalla Congregazione e incardinatosi nella diocesi di Latina proprio in quei mesi.
Tutta l’espressione ‘La Barca è di Dio’ è sottolineata nel testo originale, e la parola ‘Barca’ è scritta con la maiuscola.
L547,1 [25-06-1970]
1 Carissimo Don Luigi Con qualche giorno di ritardo ti invio gli auguri per l’onomastico. Non ho mancato però nel giorno 21 di compiere il mio dovere nella S.Messa. Ho ricevuto il documento richiesto. Non vedendo neppure un saluto ho avuto la tentazione di pensare male, ma l’ho cacciata immediatamente. Non voglio in alcun modo immaginarmi Don Luigi in collera con me. Ti conosco da ragazzo e so il cuore che nasconde un involucro talvolta impulsivo. Siamo tutti uomini e portiamo tutti il peso della nostra natura. È qui la carità. Per quanto riguarda la tua venuta in Italia cerca di vedere nel mio desiderio la volontà di Dio anche se ti costa molto. È questo il momento di dare un bel esempio di fede e di obbedienza. I giovani attendono questi esempi eroici, sereni, gioiosi da voi che siete i primi che avete offerto la vita incondizionatamente. In questi momenti difficili abbiamo già molto sangue da spargere per sostenere lo spirito che Dio ci ha infuso. Ti manifesto solo una delle dolorose ferite: Don Speggiorin ci ha lasciati. La Barca è di Dio. La barca arriverà. Io temo per me, perché io non sono sicuro di arrivare. All’inizio di una congregazione abbiamo la possibilità di farci santi, ma...Don Ottorino
CARITÀ
VOLONTÀ
di DIO
APOSTOLO testimonianza
CONSACRAZIONE obbedienza
CROCE sangue