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679 Lettera al dott. Arnaldo Marzotto

L679 [28-10-1966]

Don Ottorino ringrazia per il materiale ricevuto e trasmette alcune notizie della vita della Congregazione.
Si conserva la copia carbone della lettera originale: è un foglio grande di carta bianca, dattiloscritto sulla facciata anteriore. La firma autografa è abbreviata. In calce a sinistra è posto a macchina l’indirizzo del destinatario.

28 ottobre 1966

Il riferimento è a quanto scritto dal dott. Marzotto nella sua lettera del 21.10.1966.

Il signor Emilio Peruffo, uomo tuttofare del dott. Marzotto, proveniva da Arzignano (VI), dove vivevano ancora alcuni suoi familiari.

L679,1 [28-10-1966]

1Carissimo Dottore,
La ringrazio di cuore della premura con cui mi ha voluto inviare l’abbozzo dello Statuto della erigenda Società, che sarà la base della nostra fraterna collaborazione in terra brasiliana. Il Signore non può che benedire tanta buona volontà e tanta rettitudine di intenzioni! Le restituisco lo Statuto, di cui siamo stati pienamente soddisfatti... con piena autorizzazione a far procedere la pratica. Non vogliamo perdere tempo, ma poter subito mantenere quanto ci siamo impegnati di fare. Sono convinto che i bravi collaboratori di cui Lei è circondato faranno ogni sforzo per un avvio promettente e sicuro dell’Opera. A nome di Don Aldo La ringrazio pure dell’affettuoso interesse per la sua salute. Ringraziando il Signore si è rimesso molto bene... forse la gioia della buona soluzione trovata per Resende gli ha ridonato nuove forze! Nei giorni scorsi anzi è stato a trovare i familiari del sig. Emilio, i quali lo hanno accolto con squisita cordialità. Mi permetta pure che Le dia notizia che S. E. Mons. Zinato consegnerà - il 4 novembre p.v. - nella Chiesa Cattedrale, il crocefisso a 12 Religiosi della nostra Congregazione destinati all’America Latina per i prossimi mesi, e fra i quali ci saranno anche i 2 Sacerdoti e l’Assistente scelti per Resende. Le invio a parte, pensando farLe cosa gradita, una copia della Voce dei Berici che annuncia la solenne cerimonia. Resto sempre in attesa di conoscere i nuovi sviluppi e le eventuali difficoltà che certamente non tarderanno a sorgere. Siamo vicini a Lei, alla Signora e a tutti gli amici conosciuti nel nostro breve viaggio, con sentimenti di sincero affetto. Mentre Le assicuro uno speciale ricordo al Signore, Le rinnovo la mia più viva gratitudine e Le porgo sentiti auguri e saluti.

Sac. Ottorino Zanon

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