L697 [23-08-1967]
23 agosto 1967 Carissimo Amedeo, confido che avrai la bontà di perdonare se approfitto di te per comunicare con S. E. Mons. Luna. Ero d’accordo con lui di telefonargli proprio oggi; sennonché qualche giorno fa mi comunicò a mezzo lettera che sarebbe andato a Re per fare gli Esercizi Spirituali e che non avrebbe potuto venire nel Veneto. Anch’io sono nell’impossibilità di incontrarlo, soprattutto per il fatto che il 31 agosto prossimo partirò per la prima visita di fraternità alle nostre Comunità dell’America Latina. Giacché Sua Eccellenza stesso mi ha dato il tuo indirizzo, ho colto il suo invito e ti ho scritto. Spero mi farai il favore di far avere a S.E. la lettera qui acclusa, presentendogli le mie scuse per non poterlo incontrare. Pensando all’amicizia che ci lega, carissimo Amedeo, approfitto anche per chiederti una tua "santa” preghiera perché il Signore e la Madonna mi siano vicini nel viaggio che sto per intraprendere: te ne sarò veramente riconoscente! Mentre ti ringrazio di cuore della tua squisita gentilezza, chiedo scusa del disturbo assicurandoti un "memento" all’Altare. Con cordiali saluti.
Don Ottorino