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733 Lettera ai signori Arturo e Myriam Iturbide Collino

I signori ARTURO e MYRIAM ITURBIDE COLLINO erano due amici dei Religiosi della Congregazione in Guatemala. Pur vivendo nella città capitale, accoglievano sempre con piacere le loro visite ed erano sempre disposti per ogni necessità o aiuto. Il signor Arturo era medico, e nell’occasione del 4° viaggio di don Ottorino in America Latina gli fu molto vicino per i problemi di salute che accusò durante la permanenza in Guatemala.

L733 [26-06-1969]

Don Ottorino manifesta la propria riconoscenza per le attenzioni ricevute nella sua recente visita in Guatemala in occasione del suo 4° viaggio insieme con don Girolamo Venco.
Si conserva la copia carbone della lettera originale: è un foglio grande di carta velina, dattiloscritto sulla facciata anteriore. Manca la firma. In alto è posto a mano dal segretario l’indirizzo dei destinatari.

26 giugno 1969

L733,1 [26-06-1969]

1Carissimo Sig. Dottor Arturo e Gentile Signora Myriam,
il ricordo delle fraterne premure e cure usate verso di me durante il mio recente soggiorno guatemalteco è vivissimo nel mio cuore. Ho sentito in voi degli amici e dei fratelli che collaborano generosamente e con spirito davvero cristiano per aiutare gli apostoli impegnati nella predicazione del Regno di Dio. Sono passati dieci giorni dopo il mio rientro e le mie condizioni di salute si sono ristabilite cosicché ho potuto riprendere in pieno la mia consueta attività. Don Girolamo, invece, mio compagno di viaggio, dopo il ritorno ha dovuto subito mettersi a letto con una forte dissenteria che gli ha causato febbre e debolezza generale. La fase più acuta della malattia è ora tuttavia superata e penso si rimetterà quanto prima. Ho parlato di voi e della vostra bontà ai miei giovani di Vicenza; anche per loro è di incoraggiamento sapere che i nostri fratelli trovano ovunque amici e collaboratori nell’apostolato. Vi ringrazio con riconoscenza ed affetto per quanto avete fatto per me e ancor più per il bene che continuamente fate ai nostri fratelli di Rio Hondo, Estanzuela e S.Jorge. Posso assicurarvi che la vostra amicizia è per loro di grande aiuto. Mentre porgo a Lei, Dott. Arturo, alla gentile signora e al piccolo Arturito i più cari auguri e saluti, assicuro uno speciale ricordo nella preghiera e invoco sulla vostra bella famiglia la benedizione del Signore. Cordialmente

Sac. Ottorino Zanon

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