738 Lettera alla sig.ra Luigia Cazzavillan Cortese – FONTI ISPIRANTI DI DON OTTORINO

La signora LUIGIA CAZZAVILLAN CORTESE viveva, all’epoca a Lonigo (VI), e attraverso un amico di don Ottorino e dell’Istituto era diventata benefattrice dell’Opera.

L738 [01-09-1969]

~~Don Ottorino ringrazia per una offerta fatta pervenire alla Congregazione.~~ Si conserva la copia carbone della lettera originale: è un foglio grande di carta velina, dattiloscritto sulla facciata anteriore. La firma autografa è completa, e ripetuta per tre volte in calce al foglio. In alto è posto a mano dal segretario il cognome della destinataria. Manca l’indicazione dell’anno, che invece è posta nella malacopia. Si conserva pure la malacopia della lettera originale: è un foglio grande, con l’intestazione e lo stemma della Congregazione, dattiloscritto sulla facciata anteriore. Manca la firma. Nel testo c’è una frase cancellata e corretta a mano dal segretario. In calce è posto a mano da don Aldo l’indirizzo della destinataria.

1 settembre 1969

L738,1 [01-09-1969]

1 Gentilissima Signora, il gesto di grande carità con il quale Ella ha voluto inviare a questa Congregazione in segno di beneficenza la somma di £. 5.000.000 tramite il pregiatissimo sig. Ferruccio Pivetta, mi è motivo e occasione per esprimerLe sentimenti di viva e profonda gratitudine e di cordiale amicizia. Ho la gioia di comunicarLe, preg.ma signora, che la cifra è stata destinata ad alleviare la fame e le sofferenze di centinaia di poveri, ammalati, bisognosi, lebbrosi delle nostre missioni del Brasile, Argentina e Guatemala. Mentre mi faccio interprete della loro gratitudine presentandoLe il loro e il mio più sentito e sincero ‘grazie’, posso assicurarLe un particolarissimo ricordo all’Altare e la costante vicinanza nelle preghiere. Sono sicuro che penserà il buon Dio a renderLe la degna ricompensa della Sua grande generosità. SalutandoLa cordialmente, volentieri La benedico.

Obbl.mo

Sac. Ottorino Zanon

PROVVIDENZA benefattori