L94 [25-10-1962]
25 ottobre 1962
Mons. Luna nella sua lettera da Roma aveva scritto: “Ho avuto notizie dalla diocesi… dove sta passando qualche cosa che certamente non è per il bene delle anime…”.
L’adorazione eucaristica a gruppi, ogni mercoledì pomeriggio, era una pratica che don Ottorino aveva posto come norma nella Casa dell’Immacolata per educare gli aspiranti alla vita consacrata e i Religiosi stessi alla centralità dell’Eucaristia nella vita spirituale e all’orazione personale e prolungata con Gesù.
L94,1 [25-10-1962]
1. Ecc.za Rev.ma,mi affretto a rispondere alla Sua ultima del 21 corr. per assicurarLe la nostra preghiera e la nostra partecipazione più sentita alle ansie pastorali che affliggono il Suo cuore in questi momenti per la diocesi di Zacapa.
Proprio ieri i giovani e i Religiosi della Casa dell’Immacolata si sono alternati in adorazione davanti al Santissimo Sacramento, come siamo soliti fare al pomeriggio di ogni mercoledì, e sono stati invitati a pregare in modo particolare per Lei e per tutte le anime affidate alle Sue cure. Anche i Novizi si stringono filialmente a Lei per impetrare che il Signore e la Madonna volgano il loro sguardo divino sulla diocesi di Zacapa e guidino ogni cosa per il maggior bene di quelle anime.Le preoccupazioni di Vostra Ecc.za sono anche un po’ le nostre preoccupazioni e ci sentiamo quindi strettamente impegnati a collaborare con i mezzi che sono a nostra disposizione.Qualora i lavori e gli impegni del Concilio glielo permettano, siamo sempre lieti di rivederLa fra noi. Tutti i giovani La sentono molto vicino alla nostra Casa e la diocesi di Zacapa è continuo motivo per ravvivare ed incrementare in loro lo spirito apostolico e missionario.
Mentre Le rinnovo il nostro impegno di preghiere per ottenere grazie copiose su tutta la Sua diocesi, Le formulo i miei migliori auguri e Le chiedo la paterna benedizione.Con devoti saluti.Obbl.mo
Don Ottorino
EUCARISTIA adorazione