L382[18/09/1967]

Don Ottorino, dal Chaco Argentino dove si trova durante il 3° viaggio in America Latina insieme con il Religioso Zeno Daniele, come un padre, vuole essere presente a tutti con una parola e così nomina tutti ad uno ad uno, riservando particolari espressioni per alcuni. Si conserva la lettera originale: è un foglio grande di carta velina bianca, scritto a mano con inchiostro sulla facciata anteriore. La firma autografa è con il solo nome. Sul retro sono aggiunti alcuni auguri da parte di Zeno.

Chaco, 18.IX.1967

L382,1[18/09/1967]

1 Mio caro Vinicio, Don Guido, Don Luigi, Livio, Don Venanzio, Don Erasmo, Piero, D. Vittorio, Don Gabriele, Ing. Giuseppe, Don Giovanni Orfanello, Gaetano, Bertelli, Venco, Giacobbo, Rizzi, Paolino, Leonzio, Anzolin, Renato e Angelo, Angelico Ruggero e Tonello, Natalino, Pernigotto, Conocarpo, Meneguzzo e Gabriele, Luigi - Daniele - Alberto - Toni - Mariano e Biasio e Giorgio (mie consolazioni); Michele - Dino - Lorenzo - Toni e Giampietro (mie speranze); Marco - Luigi - Fernando - Giorgio - Lorenzo e Raffaele (mie gioie); Piergiorgio - Mario - Elio - Umberto - Paolo e Marietto (mie delizie); Novizi nuovi, Vittorio, ecc...ecc... (non li nomino per brevità), V, IV, III, II A tutti, uno per uno, una parola, un saluto paterno, un paterno abbraccio.

Don Ottorino

Il Dott. Zeno (Brasile) e il Sig. Segretario (in Argentina) vi daranno ampia relazione.Vorrei scrivervi a tutti uno per uno, ma non posso.Se ho dimenticato qualche nome è perché sono vecchio e perdo la memoria. Aggiungetelo.