PREFAZIONE
Don Ottorino fu sempre molto fedele alla sua corrispondenza epistolare, che considerava come una forma moderna di apostolato. Nelle Costituzioni del 1961 volle che a questo proposito ci fosse un articolo apposito, che così venne formulato: “Il Religioso cerchi di non perdere tempo prezioso scrivendo lettere inutili; si ricordi che la lettera gira e perciò scriva sempre in modo che i suoi scritti possano essere letti in pubblico con onore suo e della Religione” (art. 132). Era solito provvedere da solo a tale compito importante, rispondendo a tutti coloro che si rivolgevano a lui, e cercando sempre di far trapelare anche negli scritti la sua profonda spiritualità di uomo di Dio.