Destinatario
: COMUNITÀ RELIGIOSA del GUATEMALA
Don Ottorino, dopo le prime aperture apostoliche in Italia, guardò ben presto
lontano, oltre oceano, anche per rispondere alla sua primitiva vocazione
missionaria: l’Istituto era nato per i bisogni della Chiesa universale, ed era
pronto a lanciarsi dove il Signore avrebbe chiamato.
Il primo segnale venne dal Guatemala, dove nella città di Zacapa era vescovo il
vicentino S.E. mons. Costantino Luna. I primi approcci iniziarono nel 1960, e
durante gli anni del Concilio mons. Luna fu spesso presente nella Casa
dell’Immacolata per ravvivare i sogni missionari.
Dall’11 febbraio al 10 marzo 1966 don Ottorino, accompagnato da don Aldo, fece il
suo primo viaggio in America Latina, visitando Guatemala, Argentina e Brasile.
Il 4 novembre di quell’anno il vescovo mons. Zinato consegnò il crocefisso ai
primi dodici missionari della Congregazione, con una solenne cerimonia in
cattedrale, presente anche mons. Luna.
I primi quattro missionari destinati al Guatemala, due sacerdoti (don Ugo Caldini
e don Gianni Rizzi) e due assistenti (Lino Ceolato e Severino Stefani) partirono
da Vicenza alla volta di Roma l’11.11.1966 per decollare dall’aeroporto di
Fiumicino. Il Signore, però, permise che la prima esperienza missionaria della
Congregazione fosse bagnata dal sangue fin dall’inizio: i due Confratelli che li
accompagnarono in auto soffrirono un incidente nel ritorno, a causa della
nebbia, e uno restò morto, l’assistente Giorgio Pieropan.
La Comunità del Guatemala ebbe inizio il 27 novembre 1966, con sede nella casa
parrocchiale di Rio Hondo. Solamente in seguito, nel 1969, si sdoppiò dando vita
a una seconda Comunità con sede presso il Centro Apostolico di Estanzuela.
Don Ottorino ebbe particolarmente a cuore la missione in Guatemala, e
l’accompagnò con interesse e trepidazione nella sua crescita e nei suoi
sviluppi, seguendone da vicino ogni passo e iniziativa, godendo per i risultati
positivi, dando consigli – e a volte anche direttive molto decise ed imperiose –
per affrontare le inevitabili difficoltà che sorgevano. Per due volte, nel 1967
e nel 1969, volle visitare personalmente la Comunità, e non appena comprese che
il campo apostolico richiedeva maggiori energie vi destinò nuovi Confratelli:
don Leonzio Apostoli nel 1968, il diac. Livio Adessa nel 1969, don Luciano Rizzi
nel 1971; una breve esperienza nel 1970 la fece anche don Erasmo De Poli.
Abbastanza numerose sono le lettere inviate ai Confratelli del Guatemala, sia
alla Comunità nel suo insieme, sia ai singoli Religiosi. In totale sono 59:
alcune sono abbastanza brevi, mentre altre sono particolarmente lunghe. Sono
così suddivise :
- 17 alla Comunità Religiosa.
- 21 a don Gianni Rizzi, superiore della Comunità.
- 1 a don Gianni Rizzi e a don Ugo Caldini.
- 3 a don Ugo Caldini.
- 3 all’assistente Lino Ceolato.
- 3 all’assistente Severino Stefani.
- 10 a don Leonzio Apostoli.
- 1 al diacono Livio Adessa.
Si è preferito porre le varie lettere secondo l’ordine cronologico, invece di
dividerle per destinatari, per offrire una visione più adeguata e completa della
vita e dello sviluppo della Comunità stessa, con i suoi progressi e le sue
problematiche, che non furono poche e che, ad un certo momento, preoccuparono e
fecero soffrire molto don Ottorino.