Destinatario: S.E. mons. FERDINANDO RODOLFI
Ferdinando Rodolfi nacque a San Zenone Po (PV) il 7 agosto 1866. La sua
esperienza sacerdotale a Pavia si divise fra l’insegnamento (matematica, fisica
e scienze esatte) nel seminario diocesano, il servizio come canonico teologo
nella cattedrale, e l’impegno pastorale presso diverse chiese cittadine. Allo
stesso tempo fu assistente del circolo universitario, collaborò con il
settimanale cattolico e pubblicò scritti scientifici.
Scelto dal papa San Pio X come vescovo di Vicenza, venne consacrato il 7 maggio
1911 e il successivo 23 luglio fece il suo ingresso in diocesi: vi rimase per
trentadue anni, dando vita a tutta una serie di opere che rivelarono in lui
zelo, saggezza e coraggio. Si dedicò in particolare alla riforma liturgica e al
canto sacro, alla formazione del clero e al rinnovamento del seminario, alle
associazioni cattoliche e alla loro strenua difesa durante il difficile periodo
fascista, alle visite pastorali, ai sinodi diocesani, all’edilizia sacra,
all’istruzione religiosa dei fanciulli e degli adulti.
La sua morte avvenne il 12 gennaio 1943, dopo alcuni anni di dolorosa malattia.
Don Ottorino nacque e fece il lungo tirocinio del seminario durante l’episcopato
di mons. Rodolfi, con il quale entrò in personale rapporto di stima, di affetto
e di amicizia durante i primi due anni del corso teologico come prefetto nel
seminarietto della cattedrale, che aveva la sua sede proprio in un settore del
palazzo vescovile. Da lui ricevette tutti gli ordini sacri, e l’incoraggiamento
e il sostegno per l’Opera a favore dei ragazzi orfani e abbandonati, con la
preziosa offerta di 2000 lire dal suo letto di dolore poche settimane prima di
morire.
Mons. Rodolfi fu sempre chiamato affettuosamente da don Ottorino con il titolo
“il mio vescovo”, espressione significativa della sua devota stima per la sua
persona e della profonda riconoscenza per il bene da lui ricevuto.