DT 1941



DT 1941,1
1.Quante cose sono avvenute dal giorno in cui io scrivevo l'ultima riga su questo libro! Sono Sacerdote! Ringraziando la Mamma, non è diminuito, ma aumentato il fuoco nel cuore. Però sono ancora lontano dal bruciare, e voglio bruciare tutto intero, come la candela che tutta intera si consuma dinanzi al Tabernacolo. Quante cose sono avvenute in questo tempo... Non è neanche un anno che sono Sacerdote e Dio quante cose ha fatto in me!... Ai piedi del Tabernacolo, al letto dei moribondi... creature pentite... giovani che vogliono salire... ecc. Ora la voce di Dio potente si fece udire al mio cuore: "Ottorino, tanti giovani mi odiano, voglio che mi amino". Sognai allora schiere di giovani purificate dal fango, unite in un coro d'amore. Le sognai alla sera quando reclinavo lo stanco capo; le sognai specialmente alla sera, in Chiesa, mentre stringevo Gesù tra le mani benedicendo quelle poche donne raccolte per la recita della Corona. Le benedivo queste anime traviate, le amavo, le desideravo. Avrei dato la vita per loro e al mattino, mentre stringevo Gesù tra le mani, spesso mi ero offerto interamente per la loro salvezza.AUTOBIOGRAFIA Araceli
APOSTOLO chiamata
APOSTOLO salvezza delle anime
APOSTOLO vocazione
EUCARISTIA tabernacolo
APOSTOLO F.A.
MARIA la nostra buona mamma
DT 1941,2
2.Ed ora, o Gesù, tu hai voluto in modo prodigioso farmi conoscere la tua volontà. Ora non più una nube sull'orizzonte, ma chiaro e limpido mi appare il tuo volere. Ora comprendo finalmente tante cose da me fatte nella vita passata, di cui finora non avevo compreso lo scopo, sebbene mi sembrasse averle fatte rettamente. Ora comprendo come fosti tu, o Gesù, a condurmi per mano fino a questo giorno, per affidarmi un campo vasto e difficile. Mi hai già, o Gesù, preannunciato il patire, già mi hai dato i primi assaggi. Gioisco nella sofferenza e di cuore ti ringrazio, ma ti scongiuro di non allontanarti da me, perché senza di Te io tremo perché sono certo di cadere sotto il peso della croce. Sono debole e fiacco; misero strumento nelle tue mani cercherò di essere docile per poter compiere ciò che umanamente sarebbe da pazzi. Sarò trattato da pazzo e ho piacere perché tu pure fosti trattato in tal modo per amor mio. Con te io voglio camminare in ogni momento della mia vita e non voglio ci sia in me alcun battito che non sia per te. L'avvenire mi è oscuro, difficile, ardito, ma non impossibile, perché io vado sicuro nella tua parola e nel tuo aiuto.PREGHIERE a Gesù
VOLONTÀ
di DIO
CROCE sofferenza
APOSTOLO entusiasmo
I tre nomi sono sottolineati nell’originale.
DT 1941,3
3.Cara Mamma, a te il mio grazie, a te la mia preghiera. Tanti giovani sono lontani dal tuo amore, ma sono tuoi figli. A me Gesù solennemente li ha affidati perché insegni loro la via del Tabernacolo. A te, o Mamma, io li consacro. Proteggili tu dalle insidie di Satana. Ammollisci tu i loro teneri cuori. Sii tu la loro buona Mamma. Provvedi per loro una casa, con un Altare, e tutto il necessario per la vita dell'anima e del corpo. Fa, o Mamma, che io sia imbevuto dello spirito di Gesù e mai resista o svisi il suo volere. Sono anch'io ancora un povero fanciullo ed ho bisogno, Mamma, che tu non mi abbia ad abbandonare. Mi hai sempre aiutato e sono certo che oggi, che ne ho più bisogno di aiuto, non ti allontanerai da me. Prendi, o Maria, sotto il tuo manto verginale, quest’opera voluta dal Cuore stesso di Gesù, e fa che noi creature siamo sempre fedeli strumenti della grazia. Ti prometto, o Mamma, che ti farò conoscere ed amare dai figli che tu mi condurrai. Uniscimi sempre più a te e a Gesù, ed io non mi allontanerò. I bimbi venendo a me dovranno venire a voi. Un cuore solo voglio ci sia: Gesù - Maria - Ottorino. Tu, o Maria, sei in mezzo perché sei la Mamma di Gesù e di Ottorino. Fa, o Mamma, che Gesù ed Ottorino siano la medesima cosa, ed i loro cuori si uniscano per sempre. Solo così io vado avanti sicuro contro qualunque difficoltà.PREGHIERE a Maria
APOSTOLO missione
EUCARISTIA tabernacolo
CROCE Demonio
MARIA la nostra buona mamma
MARIA consacrazione a...
GESÙ
CROCE difficoltà