DT 1963,T
9 agosto 1963
INTRODUZIONE CRITICA
Don Ottorino scrisse un
secondo testamento spirituale, senza apporre alcuna data, e con uno scarabocchio come firma.
Nella tradizione della Famiglia venne fatto risalire all’agosto 1963, scritto probabilmente in
occasione del suo 48° compleanno.La forma
scelta rispecchia, almeno inizialmente, i classici testamenti spirituali dei sacerdoti, ma
continua poi e si sviluppa come una serie di raccomandazioni paterne ai propri Religiosi.
Il testo originale è scritto a mano, con una
penna biro nera, sulla facciata anteriore di tre fogli bianchi, strappati da un blocco per
appunti (il terzo porta sul retro alcuni appunti con annotazione di Sante Messe celebrate dal 12
al 24 agosto 1963), e sulla prima metà di un foglio protocollo a righe. I fogli sono numerati.
Manca la data, mentre la firma è un semplice segno indicativo, abbastanza usuale per don
Ottorino. Ci sono cancellature e correzioni, offrendo la chiara impressione di una malacopia in
vista di una stesura definitiva. Il testo
stampato riproduce fedelmente l’originale, rispettando la punteggiatura, i capoversi e le
maiuscole, anche se non sempre esatti. Le uniche correzioni sono per evidenti errori
ortografici, abbastanza frequenti.
1.




Don Ottorino
CONGREGAZIONE fondatore
VOLONTÀ
di DIO ricerca della...
DIO Padre
CARITÀ
DIO Spirito Santo
CONGREGAZIONE missione
CONGREGAZIONE spiritualità
DIO amore di...
CARITÀ
amore al prossimo
APOSTOLO F.A.
COMUNITÀ
dialogo
COMUNITÀ
fraternità
COMUNITÀ
unità
nella carità
MONDO
VOLONTÀ
di DIO
DOTI UMANE
MARIA modello
VIRTÙ
umiltà
APOSTOLO missione
DOTI UMANE personalità
APOSTOLO
DIO amore a Dio
PECCATO mediocrità
DIO
APOSTOLO apostoli del Duemila
DIO lode a...
VIRTÙ