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Testamento spirituale 1966

DT 1966,T

8 febbraio 1966

INTRODUZIONE CRITICA

Il primo viaggio in America Latina significò per don Ottorino una tappa molto importante nella vita della Congregazione, e per questo volle che venisse preparato con un intenso coinvolgimento da parte di tutti. Nell’occasione stese il terzo testamento spirituale, molto più breve dei precedenti, ma usando sempre la forma di una raccomandazione paterna ai suoi Religiosi.Il testo originale è scritto a mano, con inchiostro, sulla facciata anteriore di un foglio grande bianco, con lo stemma della Congregazione e l’intestazione “Pia Società San Gaetano - Vicenza", con data e firma per esteso.La forma offre l’aspetto di ufficialità, senza le cancellature e le correzioni così frequenti negli scritti di don Ottorino.Il testo stampato riproduce fedelmente l’originale, nel rispetto delle maiuscole e dei paragrafi, senza alcuna variante .

8-II-1966 1.

Miei cari fratelli e figli Abbiamo cercato insieme la volontà di Dio. Oggi Lui mi chiama a Casa. Continuate a cercare sempre la sua volontà. Soprattutto conservate il timbro della carità, che deve essere tenuto vivo dall’impegno di vita e da un ideale animatore che deve rendere la Congregazione perennemente missionaria. Vi lascio per ricordo il Vangelo e per testamento quello di Gesù.Amate la croce, vogliatevi bene e pregate per l’anima mia.Un abbraccio a tutti. Vi benedico.Vostro padre e fratello

Don Ottorino

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