Presentazione

LETTERE a DESTINATARIO SCONOSCIUTO

L’ultimo blocco di lettere - sono solamente 12 - comprende quelle scritte a destinatari sconosciuti, o che per lo meno non si riesce a identificare dal solo contenuto delle stesse. Fra queste: due furono scritte da don Ottorino quando era ancora cappellano ad Araceli (VI) per chiedere qualche aiuto: il difetto di ricorrere alla collaborazione degli altri è quindi di vecchia data; alcune sono per ringraziare un’offerta fatta pervenire all’Istituto per le sue continue necessità; una, la più estesa e significativa, scritta durante gli Esercizi spirituali del 1951, è diretta a signorine che partecipano da vicino ai suoi ideali apostolici e alle quali comunica sentimenti e propositi; due sono cartoline postali inviate durante i suoi viaggi in America Latina, durante i quali sempre si ricordava di amici e benefattori; una è una lettera ai familiari dei giovani della Casa dell’Immacolata e dei Religiosi. In tutte appare sempre lo stile familiare e semplice di don Ottorino, che anche attraverso la corrispondenza voleva sempre trasmettere il calore della sua cordialità e la testimonianza della sua fede.